Ultimi aggiornamenti

Aggiunta la sezione foto con gli album di New York e del Salento (vedi menu di destra).
Aggiunto anche il nuovo badge di Flickr con le nuove foto caricate. Visto che d'ora in poi userò Facebook per caricare gli album fotografici, userò Flickr solo per pubblicare le foto più "artistiche" (se così si possono chiamare), ovvero le foto che casualmente sono venute, a mio avviso, piuttosto bene.

Girotto è diventato......

Hehe, siete curiosi di sapere di cosa si tratta, non è vero? Bene, bene, allora vi racconto.
La settimana scorsa Tom ha chiamato un ristorante ad Auronzo per prenotare un tavolo e, come si suol fare in questi casi, ha lasciato il suo cognome. La signora dall'altro capo del telefono ha preso nota della prenotazione e l'ha scritta su un bigliettino che poi abbiamo trovato sopra il nostro tavolo. Inizialmente non l'avevo notato, ma quando l'ho letto non sono riuscita a trattenere le risate...Girotto era diventato Cilotto!!!! (a buon intenditor...)
Involontariamente la signora aveva trasformato i Girotto in dei Cilotti...muahahah


Eccone la prova!



Salento 02 - 09 agosto 2008


Tutte le foto sono visibili qui.


La costa Salentina

Principalmente la costa adriatica, da Otranto a Santa Maria di Leuca. Da notare la musica di sottofondo (badabumchacha), diventata insieme a bubu una delle hit di questa vacanza. Per gli interessati, la canzone bubu, il cui titolo è in realtà "So figo, so beo", la potete ascoltare sulla pagina di myspace del gruppo song&sing






Gli uliveti





Racchettoni agli Alimini





Balli sfrenati CENSURATO!

L'autore del ballo mi ha chiesto di togliere il video che lo ritraeva in una delle sue meravigliose performance e io l'ho accontentato per non incorrere in denunce per violazione della privacy :P
Mi spiace...
Comunque ce l'ho sempre con me per chi fosse interessato... XD



Concerto alla sagra della Piscialetta a Surbo

New York (1-9 marzo 2008)

Le foto di questo viaggio sono molte, alcune le ho incluse nel post, tutte le altre invece sono state pubblicate su Facebook in tre album:
Times Square




Central Park



Central Park Zoo
Si trova ad est della pista di pattinaggio, fra la 64th East e la Fifth Avenue. E' diviso per regioni climatiche, zona tropicale, temperata e polare, e molti animali sono semi liberi e non in gabbie. E' possibile vedere leoni marini, orsi polari, il fantastico panda rosso (firefox), scimmie e moltissimi uccelli.


New York Police

Rispetto ad una decina di anni fa, New York è diventata una città molto sicura, il tasso di criminalità è sceso vertiginosamente tanto da assegnarle, nel rapporto annuale sulla criminalità dell'F.B.I., il 150° posto tra le città americane. Il merito di questo è in gran parte dell'ex sindaco Rudolph Giuliani che con il suo contestato modo di agire ha in qualche modo ripulito la città. La sua é stata un'operazione definita di "tolleranza zero" che è andata a colpire anche reati banali come fare la pipì per strada o suonare troppo il clacson; tutto questo perché, secondo Giuliani, la criminalità nasce dalla tolleranza dei peccati veniali. Ad ogni modo, l'opera di riqualificazione della città, specialmente dell'isola di Manhattan, l'abbiamo potuta constatare con i nostri occhi. In seguito ai racconti dei miei genitori che l'hanno visitata esattamente 10 anni fa, mi aspettavo di trovare una città piena di homeless ai lati delle strade, piena di graffiti sui muri e piuttosto pericolosa di sera. Invece abbiamo trovato una città molto sicura nelle zone da noi frequentate (certo, non siamo andati a Brooklin che è ora una delle zone più pericolose), molto sorvegliata (si vedono passare continuamente macchine della polizia), pulita (non abbiamo visto manco un graffito!) e con pochissimi homeless.



Molto spesso ci sono delle chiamate a tutte le unità e si vedono sfrecciare decine di macchine della polizia come in questo video.



Breakdance

A New York di certo non poteva mancare lo spettacolo di breakdance. Questo gruppo di streetdancer si esibiva a Grand Army Plaza, tra la Fifth Avenue e Central Park South, di fronte all'Apple Store.




Alcune particolarità o stranezze

Il Naked Cowboy
E' una delle attrazioni di Manhattan, il Nacked Cowboy lo si può trovare a Times Square che suona la chitarra vestito solamente con mutande, cappello e stivali con speroni. E' diventato così famoso che compare addiritura nelle cartoline (vedi seconda foto, da notare l'espressione della tipa che balla con lui :P). In seguito al successo ottenuto dal cowboy, c'è qualcuno che ha provato ad imitarlo proponendo il Naked Indian!




Le Limousine
Non ne ho mai viste così tante e di così tanti tipi....L'Hammer Limousine...

Sulla Fifth Avenue







La statua della L
ibertà












Che simpatiche, vero?



I negozi
Non ho mai visto così tanti negozi insulsi come il Bubba Gump shop o l'M&M's shop. Ecco alcune delle cose più strane che abbiamo trovato.

  • Apple Store: di certo non poteva mancare una visita (ma che dico una, almeno tre :P) al negozio della Apple!


  • NBA Store: da notare l'entrata e, all'interno del negozio, le enormi impronte delle mani dei giocatori.










  • Questo negozietto del Village vendeva cose molto particolari come la scacchiera dei Simpson, ma non doveva lavorare molto visto come dormiva di gusto il commesso!










  • Fao & Schwarz: il più grande negozio di giocattoli che io abbia mai visto!































Pubblicità














Varie




Uno strano modo di portare a spasso la prole



La camera d'albergo...





Il magazzino di una steak house



Fatalità!







Il juke box al Johnny Rockets, un fast food stile anni 50





Un idrante







Come siamo andati

Monica e Alberto hanno avuto una bellissima idea nel creare questa simpatica presentazione della compagnia. I personaggi sono tutti in stile south park e si distinguono per i segni particolari della persona che rappresentano. Non potevo non inserirla nel blog :)

Vengono presentati nell'ordine:
- Piero & Sara
- Luca & Silvia
- Giorgio & Elisa
- Zangi & Irene
- Matteo & Alice
- Io & Tommy
- Leri & Giorgia
- Cesco
- Francesca & Andrea
- Vittorio
- Riccardo & Nicola
- Alberto & Monica


Se volete provare anche voi il generatore di South Park il sito è http://www.sp-studio.de



Perché le donne stanno tanto nei bagni pubblici

PREMESSA: Dal momento che il post su New York non riesco a farlo perché ho sempre poco tempo e le foto e i video sono molti, nell'attesa pubblico questa simpatica mail che ho ricevuto stamattina.



Il grande segreto di tutte le donne rispetto ai bagni è che da bambina tua mamma ti portava in bagno, puliva la tavoletta, ne ricopriva il perimetro con la carta igienica e poi ti spiegava: 'MAI, MAI appoggiarsi sul gabinetto' e poi ti mostrava 'la posizione' che consiste nel bilanciarsi sulla tazza facendo come per sedersi ma senza che il corpo venga a contatto con la tavoletta.
'La posizione' è una delle prime lezioni di vita di una bambina, importantissima e necessaria, deve accompagnarci per il resto della vita. Ma ancora oggi, da adulte, 'la posizione' è terribilmente difficile da mantenere quando hai la vescica che sta per esplodere.
Quando 'devi andare' in un bagno pubblico, ti ritrovi con una coda di donne che ti fa pensare che dentro ci sia Brad Pitt. Allora ti metti buona ad aspettare, sorridendo amabilmente alle altre che aspettano anche loro con le gambe e le braccia incrociate.. È la posizione ufficiale di 'me la sto facendo addosso'.
Finalmente tocca a te, ma arriva sempre la mamma con 'la bambina piccola che non può più trattenersi' e ne approfittano per passare avanti tutte e due! A quel punto controlli sotto le porte per vedere se ci sono gambe. Sono tutti occupati.
Finalmente se ne apre uno e ti butti addosso alla persona che esce. Entri e ti accorgi che non c'è la chiave (non c'è mai); non importa... Appendi la borsa a un gancio sulla porta, e se non c'è (non c'è mai), ispezioni la zona, il pavimento è pieno di liquidi non ben definiti e non osi poggiarla lì, per cui te la appendi al collo ed è pesantissima, piena com'è di cose che ci hai messo dentro, la maggior parte delle quali non usi ma le tieni perché non si sa mai. Tornando alla porta... dato che non c'è la chiave, devi tenerla con una mano, mentre con l'altra ti abbassi i pantaloni e assumi 'la posizione'... AAhhhhhh... finalmente... A questo punto cominciano a tremarti le gambe... perché sei sospesa in aria, con le ginocchia piegate, i pantaloni abbassati che ti bloccano la circolazione, il braccio teso che fa forza contro la porta e una borsa di 5 chili appesa al collo. Vorresti sederti, ma non hai avuto il tempo di pulire la tazza né di coprirla con la carta, dentro di te pensi che non succederebbe nulla ma la voce di tua madre ti risuona in testa 'non sederti mai su un gabinetto pubblico!', così rimani nella 'posizione', ma per un errore di calcolo un piccolo zampillo ti schizza sulle calze!!! Sei fortunata se non ti bagni le scarpe.

Mantenere 'la posizione' richiede grande concentrazione. Per allontanare dalla mente questa disgrazia, cerchi il rotolo di carta igienica maaa, cavolo...! non ce n'è...! (mai). Allora preghi il cielo che tra quei 5 chili di cianfrusaglie che hai in borsa ci sia un misero kleenex, ma per cercarlo devi lasciare andare la porta, ci pensi su un attimo, ma non hai scelta. E non appena lasci la porta, qualcuno la spinge e devi frenarla con un movimento brusco, altrimenti tutti ti vedranno semiseduta in aria con i pantaloni abbassati. NO!! Allora urli 'O-CCU- PA-TOOO!!!', continuando a spengere la porta con la mano libera, e a quel punto dai per scontato che tutte quelle che aspettano fuori abbiano sentito e adesso puoi lasciare la porta senza paura, nessuno oserà aprirla di nuovo (in questo noi donne ci rispettiamo molto) e ti rimetti a cercare il keenex, vorresti usarne un paio ma sai quanto possono tornare utili in casi come questi e ti accontenti di uno, non si sa mai. In questo preciso momento si spegne la luce automatica, ma in un cubicolo così minuscolo non sarà tanto difficile trovare l'interruttore! Riaccendi la luce con la mano del kleenex, perché l'altra sostiene i pantaloni, conti i secondi che ti restano per uscire di lì, sudando perché hai su il cappotto che non avevi dove appendere e perché in questi posti fa sempre un caldo terribile. Senza contare il bernoccolo causato dal colpo di porta, il dolore al collo per la borsa, il sudore che ti scorre sulla fronte, lo schizzo sulle calze... il ricordo di tua mamma che sarebbe vergognatissima se ti vedesse così; perché il suo culo non ha mai toccato la tavoletta di un bagno pubblico, perché davvero 'non sai quante malattie potresti prenderti qui'. Ma la debacle non è finita... sei esausta, quando ti metti in piedi non senti più le gambe, ti rivesti velocemente e soprattutto tiri lo sciacquone! Se non funziona preferiresti non uscire più da quel bagno, che vergogna! Finalmente vai al lavandino. È tutto pieno di acqua e non puoi appoggiare la borsa, te la appendi alla spalla, non capisci come funziona il rubinetto con i sensori automatici e tocchi tutto finché riesci finalmente a lavarti le mani in una posizione da gobbo di Notredame per non far cadere la borsa nel lavandino; l'asciugamani è così scarso che finisci per asciugarti le mani nei pantaloni, perché non vuoi sprecare un altro kleenex per questo!
Esci passando accanto a tutte le altre donne che ancora aspettano con le gambe incrociate e in quei momenti non riesci a sorridere spontaneamente, cosciente del fatto che hai passato un'eternità là dentro. Sei fortunata se non esci con un pezzo di carta igienica attaccato alla scarpa o peggio ancora con la cerniera abbassata! Esci e vedi il tuo ragazzo che è già uscito dal bagno da un pezzo e gli è rimasto perfino il tempo di leggere Guerra e Pace mentre ti aspettava. 'Perché ci hai messo tanto?' ti chiede irritato. 'C'era molta coda' ti limiti a rispondere. E questo è il motivo per cui noi donne andiamo in bagno in gruppo, per solidarietà, perché una ti tiene la borsa e il cappotto, l'altra ti tiene la porta e l'altra ti passa il kleenex da sotto la porta; così è molto più semplice e veloce perché tu devi concentrarti solo nel mantenere 'la posizione'. E la dignità.

*Questo è dedicato alle donne di tutto il mondo che hanno usato un bagno pubblico e a voi uomini, perché capiate come mai ci stiamo tanto.
 

Carnevale 2008

Capodanno 2008

Un pò di foto della serata






Il video della mezzanotte



L'immancabile Luca Guccini Tiozzo :-)